Modena 1 aprile 2021 – Un bar completamente abusivo è stato scoperto dalla Polizia Locale di Modena grazie alla segnalazione dei cittadini. Nel locale, situato in Zona Tempio venivano regolarmente serviti cibo e bevande, senza rispettare le normative anti Covid. Ulteriori verifiche da parte degli operatori di polizia commerciale e del Centro Storico hanno consentito di appurare anche la mancata registrazione dell’esercizio pubblico all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio. Inoltre, non era stata presentata la Segnalazione certificata di inizio attività agli uffici comunali, necessaria per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, e non erano state informate le autorità sanitarie.
Insomma, una lunga fila di omissioni, a cui si sono aggiunti anche la mancata esposizione dei cartelli con gli orari di apertura e le norme anti Covid, né era presente nel locale il gel igienizzante per le mani. Infine, al momento dei controlli, nel bar era presente un 40 enne ghanese, che lì stava lavorando e due clienti seduti a un tavolino senza mascherina. Come se tutto questo non bastasse, questi ultimi risultavano provenire da Reggio Emilia e da Como e non hanno saputo giustificare la loro presenza a Modena.
Nei confronti della titolare dell’attività, una 45 enne ghanese, che aveva preso in affitto gli spazi poi trasformati in bar abusivo è scattata una sanzione di 1032 euro per le violazioni delle leggi della Regione e dello Stato sul commercio e sull’attività di somministrazione di alimenti e bevande e per l’inosservanza del Testo unico sulla pubblica sicurezza. È stato elevato il verbale per il mancato rispetto delle norme anti Covid anche all’addetto 40 enne che permetteva ai clienti di consumare sul posto, e ai due uomini presenti al momento del controllo (400 euro ciascuno).
L’attività è stata chiusa per 5 giorni e la titolare intimata a regolarizzare la sua posizione. Tuttavia, come verificato in un controllo successivo della Polizia Locale, il bar non ha più riaperto.